PIEVE SAN PANCRAZIO RUSSI (RA)
STORIA
Una leggenda vuole che la pieve di San Pancrazio di Russi (RA) sia stata fatta costruire dall’ imperatrice Galla Placidia. Il più antico documento relativo a essa risale al 963. Una data successiva, il 1058, è riportata in un’ iscrizione marmorea di un suo pilastro e potrebbe riferirsi alla prima consacrazione della chiesa. Anche se la data della costruzione è incerta, la pieve di San Pancrazio per stile architettonico, molto simile alla pieve di San Pietro in Sylvis di Bagnacavallo (RA), può essere datata attorno ai secoli IX–X. Nel 1944 furono parzialmente distrutte da mine l’abside e tre arcate della navata principale. Prima del crollo, la chiesa aveva subìto pesanti rimaneggiamenti baroccheggianti, con l’ aggiunta di cappelle laterali e di un soffitto a volta. L’edificio attuale è stato ricostruito dopo le distruzioni belliche, cercando di ridonare al manufatto l’antico aspetto andato perduto e recuperando il soffitto ligneo. Il pavimento attuale risulta più elevato di quello antico e le pareti sono intonacate (prima la pieve presentava un vasto ciclo di affreschi parietali databili allo XI secolo circa. Di essi purtroppo oggi non resta traccia).
NOTIZIE STORICO-ARTISTICHE
La pieve di San Pancrazio presenta tre navate con pilastri rostrati. Esternamente è molto simile alla pieve di San Pietro in Sylvis di Bagnacavallo, con muratura di mattoni e quattro lesene che rimarcano la divisione interna delle navate. La navata centrale si impone, per dimensioni, sulle due navate laterali. Sopra la porta di ingresso vi è una sottile monofora. L’ abside internamente è circolare ed esternamente poligonale. Un simile stile architettonico si riscontra in altre chiese ravennati, ed è tipico del territorio. Le fiancate della pieve presentano archetti pensili e strette monofore. L’ edificio, visto in pianta, non è perfettamente simmetrico, ma ciò a occhio nudo non si nota, così nel complesso la chiesa risulta semplice, armoniosa e proporzionata. Come per la già menzionata pieve di San Pietro in Sylvis (o San Pietro in Trento e San Apollinare in Longana - RA), anche la pieve di San Pancrazio risulta essere, nonostante i rimaneggiamenti intervenuti nel tempo, un bell ‘ esempio di chiesa in stile architettonico protoromanico tipico del ravennate.
BIBLIOGRAFIA
La pieve di San Pancrazio in territorio di Russi, Luigi Montanari, Ravenna, 1970.